Una questione di diritto.
E così scopriamo che le ferie non sono un diritto. A fronte di una palese violazione da parte dell’Azienda di una norma di Legge sulla tematica “ferie” , che facciamo? Pressoche niente.
Il lavoro non è un diritto. Se l’Azienda decide di esternalizzare 200 colleghi e noi non ci mobilitiamo a difesa del posto di lavoro, diamo ragione al Ministro Fornero che dichiarava qualche settimana or sono che il lavoro non è un diritto sancito dalla Costituzione.
Evidentemente ci sono diritti e diritti.
Se poi il nostro scopo è tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori, perchè non scioperare per il CCNL?

Vabbè, se non altrro manderemo un chiaro segnale di malcontento e che la situazione ad oggi non è più sostenibile.

Trasformiamo questo sciopero in un’opportunità per far cambiare rotta a quest’Azienda.

VAP 2012 – UNA QUESTIONE DI DIRITTO

L’art. 43 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro demanda alla contrattazione aziendale il compito di definire il VAP per ogni esercizio e stabilisce come UNICO CRITERIO DI ESCLUSIONE che non venga assegnato nelle imprese che presentano un risultato di bilancio DELLE ATTIVITA’ ORDINARIE negativo.

Il Gruppo UniCredito ha chiuso il 2011 con una perdita d’esercizio di 9.206 milioni di euro, dovuto in gran parte alla svalutazione dell’avviamento, alle perdite su investimenti in titoli di stato greci e alle rettifiche nette su crediti. Tutte cose che sono da imputare unicamente alla responsabilità e a scelte sbagliate del management, che ha sottovalutato nel tempo la valutazione del rischio, questione denunciata ripetutamente negli anni dalle organizzazioni sindacali.

Al netto di elementi straordinari, l’utile dell’intero gruppo per il 2011 è pari a 1.110 milioni di euro.

Convenzionalmente in UniCredit, nella determinazione del Premio Aziendale, si prende a riferimento l’attività commerciale del perimetro Italia e le relative poste di bilancio. Le attività commerciali Italiane nel 2011, depurate dalle poste straordinarie, hanno chiuso con un attivo di circa 600 milioni di euro prima delle tasse, addirittura in miglioramento rispetto all’esercizio 2010, come il Country Chairman Italy ha ripetuto durante i vari incontri sindacali e road show aziendali.

Se ricorrono i presupposti per il pagamento degli incentivi discrezionali, del bonus e delle stock options al TOP MANAGEMENT, a maggior ragione ricorrono i presupposti per il riconoscimento del Premio Aziendale (VAP)!

Non tutti i lavoratori, nonostante l’impegno profuso, sono stati premiati dal sistema incentivante; il continuo deterioramento del clima aziendale, l’aumento dei carichi di lavoro, le costanti riorganizzazioni e le continue voci di future e ulteriori esternalizzazioni, creano un mix difficilmente sostenibile.

La mancata erogazione del VAP è la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Ecco perché il Premio Aziendale deve essere pagato svincolandolo da scambi impropri e non subordinandone l’erogazione al risparmio su altre voci di costo che finirebbero per incidere sempre e solo su di noi.

I risultati aziendali migliorano grazie all’impegno quotidianamente profuso dai Lavoratori e dalle Lavoratrici per mantenere e migliorare i livelli di servizio.

Secondo l’Azienda il Premio Aziendale non spetta, mentre per noi deve essere pagato

SENZA SE E SENZA MA!!!

Ecco perché è importante aderire compatti e convinti allo sciopero indetto per il 27 luglio (28 per coloro i quali lavorano dal martedì al sabato).

 

Venerdì 27 LUGLIO 2012:

SCIOPERO!

 

Dell’intera giornata lavorativa

per tutti i dipendenti del GRUPPO

ADERIAMO NUMEROSI, COMPATTI E CONVINTI!

 

SCIOPERO: ISTRUZIONI PER L’USO

Riteniamo opportuno, in prossimità dello sciopero di tutto il Gruppo Unicredit di Venerdì 27 Luglio 2012 riepilogare alcune regole basilari relative al diritto alla astensione dal lavoro, valide per tutti i Lavoratori appartenenti ad ogni ordine e grado:

  • é vietato, e costituisce comportamento anti sindacale punibile dalle vigenti leggi in materia di sciopero, chiedere preventivamente ai lavoratori se aderiranno o meno allo sciopero
  • lo sciopero è stato proclamato per tutti i Lavoratori del Gruppo, qualsiasi sia la funzione o mansione da loro svolta.
  • L’astensione dal lavoro individuale è pienamente legittima e l’Azienda non può chiedere o imporre alcuna attività lavorativa a nessun Collega per la giornata dello sciopero.

 

RR.SS.AA. UBIS del polo di Milano

FABI – FIBA-CISL – FISAC-CGIL – UGL Credito – UIL.CA

By aidos