Mentre Black Lives Matter (BLM) e i suoi lacchè discutono incessantemente dell’obiettivo di cambiare i nomi delle strade e di rimuovere le statue, ignorano la sconcertante cifra di 40 milioni di vittime della schiavitù reale nel mondo, di cui circa 9 milioni di uomini, donne e bambini attualmente ridotti in schiavitù in Africa. Nella foto: Il 22 giugno 2020, vandali tentano di abbattere la statua dell’ex presidente americano Andrew Jackson a Lafayette Square, la piazza nei pressi della Casa Bianca, a Washington, D.C. (Foto di Tasos Katopodis/Getty Images)

Schiavitù moderna e ipocrisia del politicamente corretto

di Judith Bergman  •  5 luglio 2020

  • In Gran Bretagna, sono circa 136 mila le persone che vivono in una situazione di schiavitù moderna. La schiavitù nel Regno Unito assume la forma del lavoro forzato, della servitù domestica e dello sfruttamento sessuale. Albanesi e vietnamiti sono tra i gruppi che costituiscono la maggioranza degli schiavi. – Global Slavery Index, 2018.
  • Attualmente ci sono circa 9,2 milioni di schiavi neri in Africa. La schiavitù, secondo l’Indice Globale della Schiavitù, include il lavoro forzato, lo sfruttamento sessuale e i matrimoni coatti. – Global Slavery Index, 2018.
  • “Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), oggi ci sono oltre il triplo di persone che vivono in una condizione di servitù forzata rispetto a quante ne sono state catturate e vendute nel corso dei 350 anni della tratta transatlantica degli schiavi”, Time Magazine, 14 marzo 2019.
  • La schiavitù moderna frutta alle reti criminali circa 150 miliardi di dollari all’anno, poco meno del traffico di droga e di armi.
  • “I Paesi del G-20 importano ogni anno prodotti a rischio di provenienza da lavoro forzato, generati tramite schiavitù moderna, per un valore di circa 354 miliardi di dollari.” – Global Slavery Index, 2018.
  • Raichatou, una schiava maliana, nel 2013 ha raccontato al Guardian di essere stata ridotta in schiavitù all’età di 7 anni quando sua madre, anche lei schiava, morì. “Mio padre non poté fare altro che guardare quando il padrone di mia madre venne a reclamare me e i miei fratelli”, ha raccontato la donna. Ha lavorato gratis come domestica per quasi vent’anni ed è stata costretta a sposare un altro schiavo che non conosceva, in modo da poter fornire al suo padrone altri schiavi.

By aidos

One thought on “I vandali che si credono liberatori del mondo. La realtà è ben altra cosa…”
  1. Sono degli ignoranti veri, nel senso che ignorano la storia e credono, da arroganti quali sono, di poterla riscrivere.
    Ma la cosa peggiore sono i media, i giornali con fiorfior di giornalisti, che normalmante pontificano su tutto e tutti, ma che sulla questione vigliaccamente, non prendono una posizione netta contro chi crede di poter sanificare la storia come se fosse una tavoletta del WC.

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