È la prima volta che un tribunale tedesco si occupa delle conseguenze della legge tedesca che ha introdotto la censura sulle piattaforme dei social media, entrata in vigore il 1° ottobre 2017. La legge stabilisce che le aziende di social media devono rimuovere o bloccare gli illeciti penali “evidenti”, come la calunnia, l’ingiuria, la diffamazione o l’istigazione all’odio, entro 24 ore dalla ricezione di un reclamo da parte di un utente.

Come rilevato da molti critici, questa censura di Stato rende la libertà di parola soggetta alle decisioni arbitrarie di entità commerciali che potrebbero censurare più dello stretto necessario, anziché rischiare pesanti multe fino a 50 milioni di euro. Secondo l’articolo di un quotidiano, i censori di Facebook hanno solo dieci secondi per decidere se rimuovere o meno un commento.

Germania: giudice condanna Facebook per l’illegittima censura.

By jvb