(Da IlGiornale.it)

Nel libro Morire di austerità Lorenzo Bini Smaghi, l'ex board della Bce che oggi presiende la Snam Rete Gas, ha scritto che nel 2011 Silvio Berlusconi aveva "ventilato in colloqui privati con i governi di altri Paesi dell'Eurozona l'ipotesi di una uscita dall'euro". Per questo, sarebbe poi stato costretto a dimettersi da Palazzo Chigi. In realtà, il Cavaliere non si sarebbe solo limitato a "ventilare" questa ipotesi, ma aveva addirittura già avviato le trattative in sede europea per uscire dalla moneta unica. A rivelarlo è Hans-Werner Sinn, presidente dell'istituto di ricerca congiunturale tedesco, Ifo-Institut, durante il convegno economico Fuehrungstreffen Wirtschaft 2013 organizzato a Berlino dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung.

L'allora presidente del Consiglio sarebbe stato fatto fuori perché, per non far morire il Paese dell'austerità imposta dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, aveva deciso di tirar fuori l'Italia e gli italiani dal gigo della moneta unica. Quella moneta unica, l'euro, che un altro ex presidente del Consiglio (Romano Prodi) aveva super valutato gettando l'economia del Belpaese nella recessione. Come riporta anche l'Huffington Post, Sinn ammette che, nell'autunno del 2011, Berlusconi aveva "avviato trattative per far uscire l'Italia dall'euro".

"La possibilità di un'uscita (forzata o voluta, ndr) è sempre concreta per Francia, Grecia e Italia", ha spiegato Sinn facendo presente che il salvataggio della Francia e dell'Italia costerebbe all'Unione europea "qualcosa come 4.500 miliardi di euro". Berlusconi sapeva molto bene che tenere il Paese ancorato ai diktat dell'Unione europea e all'austerity voluta dalla Merkel non avrebbe fatto altro che mettere ulteriormente in ginocchio il Paese. Da qui l'idea di uscire dall'euro. Una crociata che gli è costata la poltrona a Palazzo Chigi. Non appena ha avviato le pratiche per dire addio all'Eurozona, lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi è stato preso d'assalto dalla speculazione ed è arrivato a soglie drammatiche.

"La minaccia di uscita dall'euro non sembra una strategia negoziale vantaggiosa – scrive Bini Smaghi nel suo libro – non è un caso che le dimissioni di Berlusconi siano avvenute dopo che l'ipotesi di uscita dall'euro era stata ventilata in colloqui privati con i governi di altri paesi".

L'intero articolo qui:"Il Cav aveva avviato le trattative a Bruxelles per uscire dall'euro"

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Immagine: Energia Plurale

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