(…) Quello che Valeria [Fedeli –ndr] non mi ha davvero perdonato, poi è il fatto di aver accostato l’indottrinamento della teoria gender al nazismo. La neo ministra, però, è stata informata male, perché il copyright non è mio. E io lo chiarisco sempre nelle mie conferenze, giacché non è mio costume appropriarmi delle osservazioni intelligenti altrui. L’accostamento l’ha fatto il Papa. Nel suo viaggio di ritorno dalle Filippine, il 19 gennaio 2015, infatti, Francesco, rispondendo ad una domanda di Jan-Christoph Kitzler, giornalista della radio tedesca Ard, è tornato ancora una volta a parlare della teoria gender definendola “una colonizzione ideologica” identica a quella praticata attraverso l’indottrinamento della «Gioventù Hitleriana» durante gli anni bui del regime nazionalsocilist del Terzo Rich. Vorrei essere una mosca quando il Papa e la Fedeli si incontreranno. Semmai dovesse avvenire.

(tratto da “Un caldo semestre” di Gianfranco Amato)

By jvb