“Partiamo con una posizione sul mercato captive invidiabile perché pochi hanno a disposizione oltre 21 mila sportelli. Si parte subito con masse importanti”, ha continuato il numero uno di Unciredit escludendo tagli di personale a seguito della fusione. Nessun interesse, invece, a prendere parte a acquisizioni sul territorio italiano. Inoltre, il modo in cui l’accordo con Santander è strutturato permetterà a Pioneer di avere accesso ai canali di distribuzione della banca spagnola, che si andranno così a sommare alla rete di Unicredit.

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Nel dettaglio, il progetto in discussione prevede un’aggregrazione, probabilmente attraverso una fusione, tra Pioneer e Santander Asset Management. Unicredit, Santander e l'accoppiata Warburg Pincus e General Atlantic (attuali soci degli spagnoli in Santander AM) deterranno un terzo a testa della realtà che nascerà dalla fusione.

Qui l'articolo: Ecco i numeri dell’operazione Unicredit-Santander

By jvb