Un amaro sfogo sulla situazione del lavoro e del sindacato.

BNL – ESSERE O NON ESSERE? RIDIRE O NON RIDIRE? PARLARNE DI NUOVO O MANTENERE UNO STIZZOSO E DEPRESSO SILENZIO?

Essere o non essere Essere o non essereLa decadenza del clima lavorativo, l’evaporazione dei diritti delle persone (dentro e fuori i luoghi di lavoro) e (non a caso) la contemporanea dissolvenza della corretta attività sindacale sono evidenti, ma la maggioranza di noi non ci fa caso, come la rana nella pentola sul fuoco…sì sentiamo che la temperatura si fa man mano più calda, ma rimaniamo sul fondo, fermi e sempre più “bolliti”.

I più anziani sperano di uscire/esodare/prepensionare al più presto; i più giovani sperano di rimanere, di essere confermati, di essere “inquadrati”, più in generale la maggioranza assoluta dei lavoratori pensa che la propria tutela passi per l’azione autonoma del Sindacato, che tutto sa e tutto può, forte della delega in bianco che loro stessi gli hanno da anni consegnato.

La realtà è un’altra, lo dicono i fatti storici e lo confermano le statistiche: il Sindacato da solo (…o meglio la miriade di sigle sindacali confederali/autonome/ di settore/di categoria, ecc…) niente sa e niente può fare se non firmare porcherie nazionali o locali, settoriali o aziendali, con lo scopo principale di auto-conservarsi come struttura burocratica e finanziarsi con i servizi di assistenza fiscale, assicurativa e formativa; lo vediamo da anni, lo borbottano in tanti da molto tempo, ma poco o nulla facciamo per cambiare le cose… evidentemente in fondo ci va bene così.

(continua)

By jvb