Coronavirus: Unicredit a dipendenti, ‘monitoriamo situazione, restrizioni a viaggi’
Milano, 22 feb. (Adnkronos) – “La sicurezza dei dipendenti e dei clienti è la nostra massima priorità. Ieri abbiamo chiuso le nostre filiali di Codogno e Casalpusterlengo, in linea con le istruzioni delle autorità locali. Continueremo a monitorare la situazione, anche in altre aree interessate”. E’ quanto scrive Unicredit in una lettera ai dipendenti dopo l’escalation di casi di Coronavirus in Lombardia.
“Abbiamo chiesto di rimanere a casa per almeno 14 giorni ai dipendenti che lavorano, vivono o hanno visitato zone interessate dal fenomeno negli ultimi 14 giorni. Lo stesso varrà per i colleghi con situazioni personali particolari, come coloro che hanno problemi di salute preesistenti, coloro che hanno familiari interessati o i pendolari i cui spostamenti comportano il passaggio attraverso le zone colpite”, spiega sempre il gruppo nella lettera.
CORONAVIRUS: UNICREDIT A DIPENDENTI, ‘MONITORIAMO SITUAZIONE, RESTRIZIONI A VIAGGI’ = Milano, 22 feb. (Adnkronos) – “La sicurezza dei dipendenti e dei clienti è la nostra massima priorità. Ieri abbiamo chiuso le nostre filiali di Codogno e Casalpusterlengo, in linea con le istruzioni delle autorità locali. Continueremo a monitorare la situazione, anche in altre aree interessate”. E’ quanto scrive Unicredit in una lettera ai dipendenti dopo l’escalation di casi di Coronavirus in Lombardia. “Abbiamo chiesto di rimanere a casa per almeno 14 giorni ai dipendenti che lavorano, vivono o hanno visitato zone interessate dal fenomeno negli ultimi 14 giorni. Lo stesso varrà per i colleghi con situazioni personali particolari, come coloro che hanno problemi di salute preesistenti, coloro che hanno familiari interessati o i pendolari i cui spostamenti comportano il passaggio attraverso le zone colpite”, spiega sempre il gruppo nella lettera. (segue) (Viv/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 22-FEB-20 20:06
CORONAVIRUS: UNICREDIT A DIPENDENTI, ‘MONITORIAMO SITUAZIONE, RESTRIZIONI A VIAGGI’ (2) = (Adnkronos) – “È nostra massima priorità garantire il miglior servizio ai nostri clienti nelle aree colpite, attraverso la nostra offerta multicanale, rafforzando i nostri sistemi di consulenza a distanza. Inoltre – aggiunge – applicheremo restrizioni sui viaggi di lavoro ritenuti non essenziali per l’Italia come misura precauzionale e incoraggiamo tutti i dipendenti ad utilizzare in alternativa altri strumenti come la possibilità di lavorare in remoto”. (Viv/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 22-FEB-20 20:06 NNNN
Giusto nulla da eccepire. Forse bisognarebbe fare una riflessione anche sulla trattativa per il piano industriale. Le delegazioni sindacali sono composte da sindacalisti/e che provengono da tutta Italia. Meglio rinviare gli incontri.