INCONTRO UBIS, MOLTI PUNTI APERTI

Il 15 giugno u.s. si è svolto l’incontro tra le Relazioni Industriali e gli Organi di Coordinamento UBIS.

Nel corso dell’incontro in oggetto sono stati affrontati i seguenti argomenti:

Smart Work e Telelavoro: sul tema sono intervenuti i rappresentanti aziendali della logistica e dell’Executive Development and Change Management. L’azienda ci ha consegnato i dati sulla diffusione dello Smart work che vede interessati, dall’avvio della sperimentazione nel giugno 2014, 650 lavoratori su un bacino di circa 1500 delle aree che hanno adottato questa nuova modalità lavoro. Abbiamo richiesto che l’iniziativa sia resa disponibile nel modo più diffuso possibile sulla popolazione di UBIS, recependo dall’Azienda la notizia che sono stati avviati nuovi studi di fattibilità per estendere la sperimentazione anche ad altre aree.

Le prossime aree di attivazione (previste indicativamente dopo l’estate) saranno Commercial Markets, Commercial Banking e Transactional Products. Ricordiamo che nell’ istante in cui l’area viene attivata, verrà richiesto ai colleghi se intendono aderire all’iniziativa; l’adesione non è vincolante.

Abbiamo richiesto che si superino i limiti attuali di partecipazione, molto spesso dovuti alla mancata dotazione di computer portatili (al momento sono disponibili in tutto 150 notebook).

L’azienda ha specificato, sollecitata dalle scriventi OO.SS, che la modalità di lavoro in smart work è prevista, per il momento, per un solo giorno nella settimana lavorativa, non cumulabile (quindi se in una settimana salta per qualsiasi motivo la giornata in smart work, non sarà possibile recuperarla).

UBIS, per superare i limiti tecnici attuali dovuti alla rete extranet, dallo scorso 5 giugno ha avviato l’installazione sui pc portatili del software VPN – Virtual Private Network. Ciò permetterà di migliorare complessivamente il servizio, rendendolo al contempo più flessibile nella sua fruizione.

Abbiamo inoltre richiesto all’azienda di ampliare la rete di Hub dove i colleghi si possono recare in alternativa alla propria abitazione; ad oggi è disponibile solo la sede di Cologno e su questo punto l’azienda ha risposto che si aprirà a breve un nuovo hub nella città di Milano (Via Liguria). Anche per le sedi di Roma e Bologna si stanno studiando eventuali spazi adatti alle necessità.

Attualmente sono 101 i Lavoratori in Telelavoro, 22 le richieste ancora pendenti.

Pur apprezzando l’attenzione che l’azienda pone nel ricercare soluzioni che agevolino e velocizzino la possibilità di effettuare il telelavoro ( dando così la possibilità di conciliare meglio i tempi di vita e di lavoro), Ribadiamo la nostra contrarietà ad iniziative unilaterali e abbiamo chiesto all’azienda di farsi carico dell’intera spesa per il collegamento internet come previsto dal CCNL.

lPC: un altro tema trattato nel corso dell’incontro ha riguardato il progetto che vede la riorganizzazione delle attività a livello internazionale sul perimetro UBIS, denominato IPC. L’azienda ha dichiarato che lo spostamento delle attività è in linea con la pianificazione prevista. Abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad un progetto che vede la delocalizzazione di attività anche alla luce di tutte le criticità ad esse connesse, con un particolare focus sulla situazione attuale nel Garnishment.

Questi continui trasferimenti di attività tra i poli stanno generando molto stress nei colleghi interessati e un depauperamento delle professionalità.

L’azienda non può semplicemente continuare a ragionare in termini di FTE: se i numeri sono numeri, le competenze e le professionalità non si possono trasferire con qualche giorno di corso d’aula e di ”training on the job” che si riduce ad un mero affiancamento. Quanto sopra esposto assume ulteriore valenza se indirizzato ad attività che comportano non pochi rischi operativi per i colleghi e ripercussioni in termini patrimoniali nei confronti dell’azienda.

Sul tema ritorneremo nei prossimi incontri, rimarcando che le rappresentanze sindacali dei poli interessati dalla riorganizzazione richiederanno, a breve, incontri specifici per evidenziare le criticità del caso.

Reperibilità e Interventi Programmati: Come ultimo tema abbiamo trattato l’accordo sulla Reperibilità ed Interventi Programmati che, in alcune situazioni, vede applicazioni difformi da parte delle BL interessate nei Conversion Weekend.

Riteniamo che il rispetto degli accordi non possa essere demandato all’interpretazione dei singoli responsabili operativi.

Su questo punto l’Azienda ha fatto una dichiarazione e una interpretazione dell’accordo esistente non condivisa dalle scriventi rappresentanze sindacali (sia sugli interventi programmati che sulla reperibilità, nonché sulla sua estensione ad aree non Information Technology).

La nostra volontà è di tornare sul tema per effettuare una verifica dell’accordo in essere, con l’obiettivo di ottenere una sua piena applicazione su tutto il perimetro di UBIS.

Ordine di servizio 17: a breve arriverà una comunicazione riguardante l’utilizzo e i relativi limiti di applicazione degli strumenti aziendali implementati per accesso ai dati bancari. L’iniziativa Aziendale è stata determinata a seguito della rilevazione di comportamenti non corretti tracciati in antitetici dei limiti posti dalla legge 221del 2012.

Livelli di interlocuzione: abbiamo evidenziato la necessità di un deciso miglioramento dei livelli di interlocuzione sindacale con l’Azienda. La richiesta delle scriventi OO.SS. nasce dall’aver constatato la mancanza di un’adeguata profondità degli argomenti trattati. Ci vengono troppo spesso presentati singoli eventi senza che ci venga data né una visione d’insieme, né quale sia la strategia sottostante, la direzione ed il trend del cambiamento, tanto meno il punto di arrivo. Parliamo con chi gestisce il processo e non con chi prende le decisioni, delle quali non c’è verifica su efficienza e profittabilità per l’Azienda e per i colleghi e troppo spesso affrontiamo le ricadute sui lavoratori quando gli eventi si sono già manifestati e non vi è una valutazione a monte delle scelte.

Il prossimo incontro degli Organi di Coordinamento UBIS con la delegazione aziendale è stato fissato per il prossimo 1 luglio.

Milano, 22 giugno 2015

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UBIS
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN

 

By jvb