Lotta al lavoro sommerso. Finalmente una buona notizia, anche se, come si evince dall’articolo pubblicato da Il Cittadino, più che di lotta al lavoro irregolare si parla di controllo straordinario del territorio per verificare il rispetto delle normative anti covid. Comunque, considerando che per chi è occupato in nero non vengono versati i contributi all’INPS e nemmeno le tasse all’Erario con relativo danno allo satto, ben vengano questi controlli se non si limitano alla verifica del “green pass” e dell’uso delle mascherine.

Fa poi riflettere che nell’operosa #Meda (e Seregno) ci sia ancora chi pensa di far lavorare la maestranze senza un contratto. Mah.


Seregno e Meda, multe per 35mila euro a tre locali: lavoro irregolare, scarsa igiene e mancato rispetto delle norme di sicurezza

Controlli dei carabinieri della Compagnia di Seregno con il supporto dei militari dei nuclei antisofisticazione e sanità (N.A.S.) dell’ispettorato del lavoro (N.I.L.) di Milano e del personale dell’ufficio di polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco di Monza.

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Immagine: caiusblg

By Pigi