Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Scorporo e ristrutturazione in cambio di permessi sindacali ?

Abbiamo notizia di una convocazione da parte della Bnl di tutti i Coordinamenti aziendali di tutte le sigle per mercoledì 30 Aprile.

E questo alla vigilia non solo di una festa come il 1 Maggio ma anche dello sciopero nazionale indetto dal sindacato autorganizzato Sallca Cub ( che non essendo firmatario di CCNL non partecipa alle trattative ) per venerdì 2 Maggio ed anche della scadenza della procedura avviata dalla Bnl che appunto scade il 5 Maggio.

Insomma, la convocazione da parte di Bnl sembra proprio preludere ad una possibile conclusione della trattativa.

La novità è che l'ordine del giorno della convocazione aziendale, oltre ovviamente allo scorporo del Consorzio o NewCo che dir si voglia ed alla profonda e penalizzante ristrutturazione di tutto quello che invece  rimarrebbe in Bnl, ha un nuovo punto all'ordine del giorno, nientemeno che i PERMESSI SINDACALI.

Ora, che soprattutto nel caso si avviasse il Consorzio e si arrivasse alla spaccatura in due tronconi della attuale Bnl, soprattutto in qualche unità produttiva medio-piccola, potrebbe porsi un problema di agibilità delle Organizzazioni Sindacali (attualmente il numero di iscritti necessari alla formazione di una rappresentanza sindacale  è fissato ad otto) è un dato oggettivo.

Ma, oltre al fatto che certo questa problematica organizzativa  delle OO.SS. non è giustamente in cima alle preoccupazioni dei lavoratori che certamente hanno ben altri pensieri e timori sugli effetti di questa manovra complessiva della Bnl, è anche senz'altro vero che questo eventuale problema organizzativo dei sindacati non riguarda le situazioni Bnl con grossi numeri, in primo luogo Roma-Aldobrandeschi e Milano-Deruta  ma nemmeno le grosse filiali con significative strutture di buck-office, cioè le strutture aziendali più pesantemente interessate dall'operazione Consorzio.

Per cui, di che si parlerà il 30 ?

Magari della promessa complessiva di maggiori distacchi dal lavoro di sindacalisti a livello aziendale-nazionale.

Oppure più semplicemente la Bnl minaccerà di togliere quelli, superiori alla convenzione di categoria, già vigenti in Bnl da qualche anno.

Insomma, blandizie o ricatto e forse tutte e due le cose insieme.

E i sindacati-istituzione di fronte a questo che faranno ? Faranno passare tutto quello che vuole l'Azienda a fronte dell'aumento o anche del semplice mantenimento del distacco dal lavoro di qualche proprio dirigente ?

Bella domanda.

Noi facciamo solo notare che in qualche altra banca con un tipo di trattativa simile questo "scambio ineguale" tra prebende e privilegi grandi e piccoli dei vertici sindacali e diritti civili e contrattuali dei lavoratori c'è già stato.

E che quindi Bnl non si sta inventando nulla di nuovo.

Alle OO.SS. BNL quindi il compito di stupirci tutti in positivo, rifiutando questo tipo di "scambio".

In caso contrario le conseguenze sarebbero veramente devastanti.

Per i lavoratori innanzitutto, ma anche per l'immagine, già non propriamente splendente, dei sindacati-istituzione.

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Nel frattempo, tanto per capire che aria tira in azienda, leggetevi questo  comunicato sindacale dei sindacati firmatari:

STRAFOTTENZA

By jvb

One thought on “BNL: 30 Aprile incontro Azienda-Sindacati”

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