Banche e risparmi: l’attacco di Renzi alla classe media?

Il salvataggio delle quattro banche (Cassa di risparmio di Ferrara, Banca popolare dell’Etruria e del Lazio, Banca delle Marche e Cassa di Risparmio della provincia di Chieti) è stato il primo a essere effettuato con le nuove regole europee del bail-in. Le vicende sono note. Il governo fa un decretino, salva le banche, i correntisti e lascia perdere gli obbligazionisti. Ordinaria amministrazione, questione chiusa.

Arriva purtroppo il suicidio di un pensionato, Luigino D’Angelo, che per effetto del decreto ha perso tutti i suoi risparmi a cui si aggiunge il caso Boschi. In pochi giorni, assistiamo forse al primo momento di vera difficoltà del governo Renzi. Il Presidente del Consiglio prova a correre ai ripari, va a “Porta a porta” e inserisce nella finanziaria un Fondo interbancario di tutela dei depositi ad hoc per evitare altri incresciosi incidenti rimborsando una parte degli obbligazionisti. Segue poi il consueto codazzo di polemiche, richieste di dimissioni e inchieste della magistratura per accertare “responsabilità” mentre martedì le vittime del Salvabanche si sono date appuntamento proprio sotto alla sede di Bankitalia per far sentire la propria voce.

Cosa sta succedendo nel mondo del credito italiano?…

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By jvb