Una provocazione indirizzata all’indirizzo sbagliato. I #bancari non hanno neppure tempo di pensare a ciò che erano anche solo un paio di lustri or sono…l’evoluzione è così rapida che non fanno neppure in tempo ad adeguarsi alle nuove modalità di lavoro che già il modello è cambiato!

Riportiamo il post pubblicato da bluerating.com. A voi le risposte

Bancari, quella gabbia chiamata passato

di Redazione 30 Novembre 2020

Un recente post su LinkedIn a firma Bancadvice.it ha preso posizione su un tema piuttosto dibattuto: il bancario italiano è ancorato al passato. Ve lo proponiamo di seguito.

Il dramma del bancario italiano: vivere nel passato.

Vivere ancorati al passato o aspettando ciò che accadrà in futuro è un modo di perdersi il presente. Il problema non è ricordare momenti intensi, né immaginarsi una vita ideale, il vero problema è rifugiarsi continuamente nel passato o nel futuro.

La soluzione ce la offre Carlos Fuentes quando afferma che “il passato è scritto nella memoria e il futuro è presente nel desiderio”.

Un pensiero forte, su un tema destinato a fare discutere. E voi, consulenti e professionisti del mondo bancario, siete d’accordo con queste parole? Scriveteci, come sempre, il vostro pensiero nei commenti.

By aidos