Dalle indiscrezioni che filtrano negli ambienti sindacali, i banchieri vorrebbero scardinare l’attuale logica degli inquadramenti, trasferire dai ruoli organici a quelli commerciali meno protetti (i promotori finanziari) molte figure oggi intermedie ma ancora inquadrate come dipendenti e distinguere nettamente sul piano retributivo le figure a contatto con la clientela, che sarebbero premiate, da quelle di back-office, che lavorano negli uffici, e che dovrebbero restare al palo. Su tutto aleggia poi lo spettro di un piano-tagli di categoria che, senza arrivare alla severità del Monte dei Paschi, che pianifica di ridurre l’organico di oltre il 20 per cento in tre anni, permetta però a tutti gli istituti di tagliare massicciamente il personale.

L’articolo: Banche italiane nella tempesta. I sindacati sul piede di guerra

By aidos